BIOGRAFIA
Nato a Genova il 7/10/1952 ho effettuato studi scientifici laureandomi in Medicina e Chirurgia nel 1977 e, successivamente, specializzandomi in Radiologia.
Da sempre appassionato di modellismo, scultura e pittura, ho cominciato a dipingere i miei primi quadri od olio su tela all’età di sei anni partecipando e vincendo le mostre scolastiche delle elementari e poi delle medie del mio Istituto Scientifico.
La pittura è stata e rimane per me naturale mezzo di espressione, sfogo, rifugio e di vera realizzazione.
Dai quadri del primo periodo, di ispirazione metafisica, sono successivamente passato ad altri stili e tecniche espressive.
Ho continuato a dipingere durante tutto il periodo lavorativo partecipando a numerosissime mostre e concorsi.
Oltre a dipingere mi occupo di modellismo, restauro, design, scultura e creo oggetti unici ed irripetibili utilizzando soprattutto materiali di riuso.
Sono stato collaboratore di importanti riviste specializzate come “Tutto Modellismo”, “I Treni”e “Far Da Sé”. Vivo e dipingo a Genova nel mio studio artistico di Piazza Manin 2/13.
RECENSIONE PITTURA
Un’arte, quella di Portunato, che ha nel concettualismo più dotto la sua chiara origine. Un’arte che viene arricchita da “architetture” materiche che ne amplificano il significato. Un’arte in grado di riportare alla luce tematiche importanti.
Portunato indaga quello che è il mondo contemporaneo e lo riporta in scena in vesti dall’accento surreale.
Tramite i colori acrilici l’Artista interviene sullo spazio pittorico esaltando la plasticità della materia che si corruga sulla superficie creando complesse trame segniche.
Il Maestro “dialoga” con un’energia creativa inusuale, capace di rivelare nuove dinamiche interpretative.
Riesce in una decodifica del tutto personale.
Osserva gli eventi del mondo e ce li ripropone attraverso nuove argomentazioni visive.
Argomentazioni che partono dunque dal noto fino ad arrivare ad esplorare la strada del diversamente detto.
Le composizioni di Portunato indagano la forma e gli spessori, facendo così espandere il dipinto sul piano della tridimensionalità.
Attraverso un’estrema sintesi segnica, arricchita da un agire cromatico sempre ben calibrato il Maestro, intraprende i sentieri di una figurazione che non ha le sue basi nel fedelmente riproposto, ma che sceglie di percorrere quelle vie concettuali che la portano ad esplorare le selve oscure di una realtà nuova, una realtà dalla quale partire per far rinascere l’Arte contemporanea.
Salvatore Russo
RECENSIONE CREAZIONI
La ricerca artistica di Alessandro Portunato è quanto mai complessa, variegata, e portatrice di una gran capacità immaginativa, che tuttavia non perde mai il contatto con la realtà del quotidiano e con l’imprescindibile presupposto concettuale della fruibilità dell’arte.
Le sue opere si collocano tra la scultura e il design, rifuggendo ogni definizione statica e mostrando una notevole capacità tecnica e creativa. Paralumi e lampade, riproduzioni di edifici simbolo di una contemporaneità reinterpretata in chiave fantasiosa e pop, cimeli rubati alla natura che per anni li ha accolti sotto il lavorio degli agenti atmosferici, sono solo una parte della sua feconda produzione.
L’Artista assembla materiali diversi per creare nuovi oggetti,rivisitando e unendo epoche e stili diversi,creando così la sensazione di un avventuroso viaggio nel tempo.
Attento all’incessante divenire del contemporaneo,alle suggestioni del bello e dell’innovativo,Portunato stupisce per la sua sensibilità che si manifesta talvolta con inattese implicazioni romantiche.
Poeta della materia, l’artista coglie in frammenti abbandonati su litorali silenziosi una traccia del passaggio dell’uomo, di una storia svelata solo in parte, che diventa anch’essa opera d’arte proprio per quei significati allusivi che racchiude.
La mente dell’osservatore è così stimolata a riflettere sul lungo cammino della storia, sui progressi scientifici e tecnici che ne hanno segnato lo sviluppo ma anche sull’importanza della creatività che ha illuminato il pensiero dell’uomo.
L’opera di Portunato è dunque ispirata e ispiratrice, accattivante nelle proprie sfumature talvolta ironiche, che riflettono tutta la complessità di un animo capace di plasmare la materia secondo i dettami di una seducente e intrigante itinerario cognitivo.
Paolo Levi